Tematiche di ricerca
Mezzogiorno, Europa e Mediterraneo dal Medioevo all'Età contemporanea
(SSD: M-STO/01, M-STO/02, M-STO/03, M-STO/04, SPS/03)
La partecipazione del Mezzogiorno sia allo spazio complessivo mediterraneo quanto a quello europeo – avvenuta, a seconda delle stagioni storiche, con un rilievo più o meno specifico, più o meno determinato - rappresenta una straordinaria opportunità di studio, per misurare le coordinate e le scansioni dei rapporti e degli scambi tra Europa e Mediterraneo. Le finalità del dottorato sono quelle di valorizzare il territorio del Mezzogiorno, la sua rete urbana fatta di centri piccoli e grandi, intesi non solo come insieme di manufatti, di beni architettonici, artistici, ma come luoghi in cui si sono sedimentati e stratificati nel tempo elementi ambientali, edificati e antropologici, ossia il vissuto degli uomini in un rapporto continuo con i diversi contesti con cui sono entrati in relazione.
Paesaggio, Ambiente e Territorio nell’Area Mediterranea
(SSD: M-GGR/01, M-GGR/02)
In relazione alle profonde trasformazioni ambientali, sociali e culturali degli ultimi decenni sono mutate anche le esigenze dell’economia e della politica che richiedono un consistente aumento della domanda di analisi del territorio, al fine di programmarne lo sviluppo in modo più razionale rispetto al passato. Risulta, pertanto, accresciuto e rinnovato il compito della Geografia. In particolare si punterà alla formazione di studiosi e/o figure professionali con competenze specifiche nell’ambito della gestione delle risorse locali all’interno del processo di integrazione euro-mediterranea in grado di offrire un valido apporto ad una nuova territorializzazione della compagine meridionale mediante l’attivazione di processi di valorizzazione e di riqualificazione ambientale.
Storia delle Relazioni e delle Organizzazioni Internazionali
(SSD: SPS/05, SPS/06, SPS/13, SPS/14)
Questo indirizzo ha il duplice obiettivo di sviluppare gli studi delle relazioni internazionali sia dal punto di vista della tradizionale politica di potenza, sia da quello della diplomazia multilaterale, facente perno essenzialmente sulle organizzazioni internazionali, avendo riguardo in entrambi i casi a tutta la crescente complessità delle relazioni internazionali contemporanee. Le fonti diplomatiche restano l’asse portante della ricerca nella storia delle relazioni internazionali perché possiedono un “valore sintetico efficacissimo” (Di Nolfo), e presentano un codice omogeneo, che permette una ricostruzione precisa e chiara delle relazioni internazionali, anche se devono essere integrate con tutte le altre fonti in grado di contribuire ad una ricostruzione storico-politica quanto più possibile completa.
Coordinatore Prof. Francesco Mineccia
Il Dottorato è stato attivo fino al XXVIII cclo